Ma non si lamentava nessuno, niente sceneggiate, nessuno rimaneva a terra e i piedi e la classe in piena onestà, erano superiori di molto al calcio attuale.
Non c’era la play station, Instagram e tutto questo medioevo tecnologico di cui i giovani sono vittime senza saperlo.
Noi giocavamo per strada dalla mattina alla sera 7 giorni su 7 prendendo confidenza con la palla, cosa basilare nel gioco del calcio, oggi giocano soltanto agli allenamenti e corrono, corrono.